Ecco un titolo decisamente bello, mirato all’educazione. La navigazione può avvenire attraverso le affascinanti stanze di un antico laboratorio. Scoprendo quali sono i bottoni attivi negli scenari del laboratorio, si accede a una complessa e approfondita narrazione visiva, parlata e scritta sul tema della formazione primordiale della vita nelle acque degli oceani. La forza del titolo sta nelle animazioni 3D che, sempre collocate in cornici tali da valorizzare anche un piccolo pesce virtuale di pochi centimetri, mostrano in vita specie primordiali estinte dalla notte dei tempi. Attraverso la spiegazione della formazione dei fossili, si rende edotto chi guarda anche della origine scientifica delle ricostruzioni virtuali. Lo studio delle epoche, dal Cambriano (540 milioni di anni) al Cretaceo (65 milioni di anni, immediatamente successivo al Giurassico), fornisce la traccia sulla quale articolare un meccanismo di apprendimento che, con il dovuto impegno per la parte più puramente informativa, risulta facile e coinvolgente. Daniel Goujet è il paleontologo del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi che ha curato i temi: precisione scientifica e assoluta facilità si incontrano felicemente, requisiti tanto necessari alla divulgazione scientifica quanto difficili da ottenere. L’ambientazione, sempre scura e sottomarina, dà grande fascino a un’opera completa e riuscita a cui diamo volentieri un nostro Oscar.
